Sardegna2030 - Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile
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ProNTI - La Geo Camminata - La formazione base di Protezione Civile a Scuola
Festival per lo sviluppo sostenibile Sardegna 2030
La Direzione Generale della Protezione Civile della Sardegna è impegnata nel raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e intende partecipare al Festival per lo sviluppo sostenibile Sardegna 2030, che si svolgerà dal 4 al 20 ottobre 2022.
Nello specifico, si vuole contribuire al raggiungimento del Goal n.13 - la lotta al cambiamento climatico - e del Goal n.15 – vita sulla terra, in particolare per la parte che riguarda il promuovere l’attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste. Per quanto riguarda il Goal n.13, da sempre la Protezione Civile lavora per rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri ambientali, puntando alla sensibilizzazione della popolazione, con uno speciale focus sulle giovani generazioni, e al miglioramento dei meccanismi e delle capacità di pianificazione e gestione del territorio. Per questo, come DGPC, si vuole proporre il seguente progetto, da svolgere in collaborazione con tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado interessate, ma aperto anche a tutti i partner che ne ritengano interessante la partecipazione.
ProNTI - La Geo Camminata
Protezione civile a scuola
ANNO SCOLASTICO 2022 / 2023
Destinatari: scuole secondarie di primo e secondo grado
Oggetto: La formazione base di Protezione Civile a Scuola – Legge 20 agosto 2019, n.92 - Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica.
Durata: 16 ore
Promotori: Direzione Generale Protezione Civile in collaborazione con il Servizio Territoriale di Cagliari - Ufficio Territoriale di Villacidro
Premessa
La Legge n.92 del 20 agosto 2019, entrata in vigore il 5 settembre 2019, ha introdotto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado a decorrere dall’Anno Scolastico 2020/2021. Tra le competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina è stata inserita anche la “formazione di base in materia di protezione civile”.
La Protezione Civile
“Il Servizio Nazionale della Protezione Civile (…) definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo” (art. 1 D.lgs. n.1/2018, “Codice della Protezione Civile”).
In sintesi, il Servizio Nazionale di Protezione Civile è una rete sinergica di rapporti tra enti vari, soggetti pubblici e privati, che collaborano per tutelare la vita, l’integrità e i beni delle persone, l’ambiente e il territorio dai rischi derivanti dagli eventi calamitosi mediante azioni di previsione, prevenzione, gestione e superamento delle emergenze.
Il Dipartimento della Protezione Civile promuove, da anni e in varie forme, molteplici attività di informazione e diffusione della cultura di protezione civile, ritenute fondamentali al fine di accrescere la sensibilizzazione della collettività sui temi di autoprotezione, tutela del territorio e promozione del volontariato. Il traguardo di una collettività sempre più partecipe, più coinvolta nella vita pubblica e più sensibile ai fenomeni e ai mutamenti dei contesti, sia naturali che sociali, si può raggiungere solo attraverso la diffusione della conoscenza e della cultura di protezione civile, che favorisce l’adozione di comportamenti consapevoli, finalizzati ad accrescere la resilienza delle comunità e non può prescindere dal coinvolgimento della scuola.
Le Istituzioni scolastiche sono infatti il migliore strumento di diffusione e realizzazione di una protezione civile moderna e partecipata. Veicolare negli studenti il messaggio della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, del rispetto e della sicurezza, rappresenta la più efficace forma di investimento culturale e sociale. In questo modo i futuri cittadini potranno abituarsi al lavoro di gruppo, alle sinergie complesse, al rispetto dei ruoli, alla condivisione di pensieri, programmi e obiettivi.
Al fine di dare ampia diffusione alla conoscenza e alla cultura di protezione civile, riteniamo di proporre, come attività di prevenzione non strutturale, il progetto di seguito esposto, che coinvolgerà le scuole secondarie di primo e secondo grado, ma risulta tuttavia adattabile anche alle scuole primarie e che affronterà diversi temi, quali:
● Cos’è la protezione civile;
● Il sistema di allertamento;
● Dal rischio idrogeologico ai rischi antropici;
● Dai cambiamenti climatici al piano comunale di protezione civile.
Obiettivo
L’obiettivo del progetto è quello di portare agli studenti, ma anche agli insegnanti, una maggiore consapevolezza dei pericoli e rischi propri del comune e del territorio in cui vivono, studiano e/o lavorano, partendo dalla storia degli eventi climatici e degli incendi che hanno interessato il territorio per fornire poi informazioni utili sulle criticità e sullo stato attuale di utilizzo del territorio.
Modalità di attuazione
Il progetto sarà suddiviso in più parti:
1. Una parte teorica, caratterizzata da un incontro frontale, tenuto dai tutor di Protezione Civile e introduttivo ai temi di protezione civile 2. Una parte pratica di lavori di gruppo da parte dei ragazzi con il supporto dei docenti e degli stessi tutor della DGPC 3. Esercitazione finale
4. Debriefing, conclusioni e presentazione elaborati
1. Incontro frontale
Durata: 8 ore (suddivise in più giornate) Luogo: scuola
Sintesi degli argomenti (introdotti con il supporto di slide e/o filmati):
● Che cos’è la Protezione Civile: la storia; i rischi di protezione civile; le norme di comportamento e le misure di autoprotezione in caso di emergenza
● Che cos’è il piano comunale di protezione civile; cartografia generale del territorio e scenari di rischio
● La gestione delle emergenze
2. Lavori di gruppo
I ragazzi, suddivisi in gruppi, avranno il compito di ricostruire gli eventi pregressi, sia climatici che antropici (es. incendi), che hanno interessato il proprio comune, per poi riportarli su cartografia IGM.
La ricostruzione degli eventi partirà dalla ricerca di informazioni, la lettura di articoli da riviste/giornali e la raccolta di testimonianze con interviste dirette a parenti e conoscenti.
I dati così raccolti saranno poi rielaborati, trasposti su carte IGM e, con la collaborazione e il supporto dei docenti e dei tutor di PC, gli stessi saranno poi raffrontati con gli elaborati cartografici del piano comunale di protezione civile.
3. Esercitazione finale “La Geo Camminata”
Durata: 8 ore
Luogo: da individuare in classe tramite il lavoro di gruppo
Per far sì che i ragazzi comprendano e conoscano al meglio le criticità emerse dal lavoro di gruppo e individuate anche nel piano comunale di protezione civile, verrà organizzata una passeggiata in una porzione di territorio.
L’area individuata per la cd. “Geo Camminata” sarà animata da postazioni e/o laboratori nei quali si affronteranno tematiche inerenti all’utilizzo storico del territorio, verranno fornite nozioni di morfologia, flora e fauna del territorio e organizzate esercitazioni pratiche di protezione civile, al fine di far acquisire ai ragazzi una maggiore conoscenza del territorio e, soprattutto, la consapevolezza necessaria ad affrontare le emergenze con l’adozione di misure di autoprotezione, in modo da iniziare a considerare le calamità sempre più come fenomeni che caratterizzano il territorio e non eventi da temere.
L’area dell’esercitazione sarà raggiunta a piedi e verranno organizzati i seguenti laboratori tematici:
LAB. 1 Incontro con tecnici e geografi - orienteering – mappe e cartografie (DGPC – tecnici volontari);
LAB. 2 Descrizione del territorio comunale (tecnici / esperti locali);
LAB. 3 Cenni storici sull’utilizzo del territorio (tecnici / esperti locali);
LAB. 4 La protezione civile comunale e il modello d’intervento (DGPC - Struttura comunale di PC – Organizzazioni di Volontariato).
Materiali e strumenti: Mappe e carte topografiche, Bussola, Gps e Binocoli
Al rientro in classe, gli studenti saranno coinvolti in alcuni giochi didattici al fine di valutare l’apprendimento e l’acquisizione degli obiettivi formativi.
4. Debriefing, conclusioni e presentazione elaborati La fase conclusiva del progetto prevede una giornata nella quale i ragazzi potranno presentare il lavoro fatto. Questa sarà l’occasione per far conoscere loro la struttura operativa della protezione civile anche tramite l’allestimento di stand o laboratori.
Costi
Il progetto non prevede costi per le scuole.
Formatori
Funzionari e tecnici della Direzione Generale di Protezione Civile – Funzionari e tecnici dei comuni; volontari di protezione civile.
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