SIN Porto Marghera

Porto Marghera da più di un secolo caratterizza l'hinterland di Venezia: il sovrapporsi di stabilimenti industriali attivi in multipli settori, dal metallurgico al chimico, dalla meccanica alla cantieristica, dalle raffinerie all’elettrico ha richiamato forza lavoro, ha prodotto sogni ed aspettative ma ha anche consumato e inquinato ampie parti del territorio. L’analisi storiografica dei processi produttivi, delle generazioni di lavoratori e cittadini con relative esposizioni alle più disparate sostanze, ci obbliga ad un cambio di passo che tenga conto del passato per agire nel presente e per garantire un futuro alle nuove generazioni. In tal senso possiamo considerare il polo del petrolchimico al pari del mito della Venezia futurista, una chimera del passato, oggi totalmente ridimensionato e in preda ad un istinto di autoconservazione che sta portando Porto Marghera in qualche maniera a cambiare pelle.

One Health Citizen Science, assieme agli altri progetti finanziati con il Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR a cui la Regione del Veneto ha voluto aderire, rappresenta in maniera chiara e inequivocabile la volontà e la trasparenza con cui oggi si affrontano queste tematiche. Ricerchiamo un approccio condiviso per dare risposte, definire comportamenti utili al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione locale e sviluppare nuovi modelli di presa in carico. One Health Citizens Science rappresenta quindi una nuova frontiera: salvo singole esperienze locali, non esistono strumenti condivisi a livello nazionale per un approccio standardizzato per la presa in carico di un intero territorio e dei suoi cittadini oltre che di un ecosistema così pesantemente influenzato dalle fonti di pressione del passato. La Regione del Veneto con i partner istituzionali, i cittadini e l’Istituto Superiore di Sanità si accinge a scrivere una nuova pagina per Venezia.