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Evento Internazionale MareTerraIsole: Produzioni d’eccellenza tra Sardegna e Azzorre

Progetto di Cooperazione "Accorciamo le distanze. Filiera corta tra terra e mare"

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    La Società Agricola Sant’Andrè opera sul territorio del Sud Ovest della Sardegna (in particolare nel Comune di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Matzacara e Sant’Anna Arresi) gestendo vigneti, uliveti e serre dedicate alla produzione di frutta e verdura.

    Nata biologica nel 2009, l’Agricola Sant’Andrè è impegnata nell’agricoltura sociale in ottica di Economia Solidale.

    Le nostre sono per la maggior parte viti a piede franco: con“piede” ci si riferisce alle “radici” della vite, mentre con il termine “franco” s'intende “qualcosa esentato da vincoli, libero e schietto”. È dunque una vite, con radici proprie e autoctone, non ibrida e non innestata su radici di piante americane.

    I nostri vini nascono da un progetto di agricoltura sostenibile che unisce la sapienza trentina e le terre sarde vocate al vino. I vigneti sono coltivati su terreni sabbiosi affacciati sul mare e sferzati dal vento di maestrale. I gid://decidim-app/Decidim::Hashtag/5/vinisantandre presentano profumi gioiosi e intensi che propongono il terroir di appartenenza della macchia mediterranea con note di fiori, frutta, eucalipto, pino marittimo,ginepro e piccoli frutti rossi o bianchi.

    Le Etichette dei nostri vini nascono partendo dalla simbologia dell'arte e della cultura sarda, passano attraverso la creazione e l'immaginazione di artisti incredibili come Père Lima e Gina Tondo ed approdano nelle mani grafiche del Progetto Ortica e di Nuove Grafiche Puddu.

    I nomi dei nostri vini sono parole sarde e l'alfabeto sardo antico è riproposto nelle etichette dei nostri prodotti.

    L'agricoltura sociale è l'attività perno dell’Agricola Sant'Andrè, che include persone svantaggiate in un processo di inclusione lavorativa e sociale volta al recupero e alla coltivazione di viti e olivi autoctoni. Siamo certi che dallo scarto possa nascere l'eccellenza. Il fabbisogno energetico dell’Azienda viene soddisfatto da un impianto fotovoltaico attuando i principi dell'agricoltura sostenibile.

    Il 2022 è il primo anno dove la linea dei vini Sant’Andrè si arricchisce dei rifermenti e dello spumante. Quest’ultimo è il prodotto di punta della cantina, insieme al Carignano. I vini della nostra linea da quest’anno sono:

     \"Gurdoni\":nome che in sardo significa Grappolo,100% Carignano Doc;

     \"Corongiuali\": nome della spiaggia dove si affacciano i nostri vigneti,100% Vermentino Doc;

     \"Sabolla\": nome che in sardo significa La Bollicina, Spumante Pas Dosè Metodo Classico 100% Vermentino Doc;

     \"Fermentu\": nome che in sardo significa Lievito, 100% Vermentino IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia;

     \"Fermentu Rosè\": 100% Carignano IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia.

    La caratterizzazione della nostra Azienda è anche di Economia Circolare.

    - Abbiamo vinto un bando della Banca intesa San Paolo sulla biblioteca dei semi, per far lavorare i ragazzi su sementì e piante non sterili, che si possano riutilizzare annualmente (asparagi, finocchi, pomodori, zucchine, patate, insalare, spinaci, carciofi, carote, fragole)

    - Abbiamo vinto un bando del gruppo assimoco per gestire la lombricoltura presso la nostra azienda raccogliendo il rifiuto umido anche di bar e ristoranti della zona grazie ai quali riusciamo a creare nuova terra per nuove coltivazioni locali. Come i lombrichi creano terra, così i ragazzi svantaggiati che lavorano creano inclusione della comunità. Il progetto si chiama: “dallo scatto all’eccellenza in un percorso: liscio come l’olio, di inclusione sociale”. L’obiettivo è creare il primo olio biologico e sociale del Sulcis.

    - Abbiamo realizzato un percorso di accompagnamento con l’università di Cagliari chiamato Bestmedgrape dove con altre 5 realtà sarde abbiamo lavorato sul riuso delle vinacce e degli scarti di lavorazione e di potatura della vite per creare nuovi prodotti nutraceutici e cosmoceutici come formaggi, saponi e creme. Le vinacce hanno dei contenuti altissimi di polifenoli e vitamine, non ancora valorizzati a dovere

    - Abbiamo studiato con la realtà Cartotecnica Trentina una scatola di imballaggio per il vino montabile con gesti semplici adatti a ragazzi svantaggiati, la scatola è in carta certificata e ed incastro senza l’uso di colle dunque rendendo rismontabile e riutilizzabile la scatola e rendendolo rifiuto non misto.

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  • +["<p>La Società&nbsp;Agricola Sant’Andrè&nbsp;opera sul territorio del Sud Ovest della Sardegna (in particolare nel Comune di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Matzacara e Sant’Anna Arresi) gestendo vigneti, uliveti e serre dedicate alla produzione di frutta e verdura.</p><p>Nata biologica nel 2009, l’Agricola Sant’Andrè è&nbsp;impegnata nell’agricoltura sociale in ottica di Economia Solidale.</p><p>Le nostre sono per la maggior parte viti a piede franco: con“piede” ci si riferisce alle “radici” della vite, mentre con il termine “franco” s'intende “qualcosa esentato da vincoli, libero e schietto”.&nbsp;È&nbsp;dunque una vite, con radici proprie e autoctone, non ibrida e non innestata su radici di piante americane.</p><p>I nostri vini nascono da un progetto di agricoltura sostenibile che unisce la sapienza trentina e le terre sarde vocate al vino. I vigneti sono coltivati su terreni sabbiosi affacciati sul mare e sferzati dal vento di maestrale. I gid://decidim-app/Decidim::Hashtag/5/vinisantandre presentano profumi gioiosi e intensi che propongono il terroir di appartenenza della macchia mediterranea con note di fiori, frutta, eucalipto, pino marittimo,ginepro e piccoli frutti rossi o bianchi.</p><p>Le Etichette dei nostri vini nascono partendo dalla simbologia dell'arte e della cultura sarda, passano attraverso la creazione e l'immaginazione di artisti incredibili come Père Lima e Gina Tondo ed approdano nelle mani grafiche del Progetto Ortica e di Nuove Grafiche Puddu.</p><p>I nomi dei nostri vini sono parole sarde e l'alfabeto sardo antico&nbsp;è&nbsp;riproposto nelle etichette dei nostri prodotti.</p><p>L'agricoltura sociale&nbsp;è&nbsp;l'attività&nbsp;perno dell’Agricola Sant'Andrè, che include persone svantaggiate in un processo di inclusione lavorativa e sociale volta al recupero e alla coltivazione di viti e olivi autoctoni. Siamo certi che dallo scarto possa nascere l'eccellenza. Il fabbisogno energetico dell’Azienda viene soddisfatto da un impianto fotovoltaico attuando i principi dell'agricoltura sostenibile.</p><p>Il 2022&nbsp;è&nbsp;il primo anno dove la linea dei vini Sant’Andrè&nbsp;si arricchisce dei rifermenti e dello spumante. Quest’ultimo&nbsp;è&nbsp;il prodotto di punta della cantina, insieme al Carignano. I vini della nostra linea da quest’anno sono:</p><p>&nbsp;\"Gurdoni\":nome che in sardo significa Grappolo,100% Carignano Doc;</p><p>&nbsp;\"Corongiuali\": nome della spiaggia dove si affacciano i nostri vigneti,100% Vermentino Doc;</p><p>&nbsp;\"Sabolla\": nome che in sardo significa La Bollicina, Spumante Pas Dosè&nbsp;Metodo Classico 100% Vermentino Doc;</p><p>&nbsp;\"Fermentu\": nome che in sardo significa Lievito, 100% Vermentino IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia;</p><p>&nbsp;\"Fermentu Rosè\": 100% Carignano IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia.</p><p>La caratterizzazione della nostra Azienda&nbsp;è&nbsp;anche di Economia Circolare.</p><p>- Abbiamo vinto un bando della Banca intesa San Paolo sulla biblioteca dei semi, per far lavorare i ragazzi su sementì&nbsp;e piante non sterili, che si possano riutilizzare annualmente (asparagi, finocchi, pomodori, zucchine, patate, insalare, spinaci, carciofi, carote, fragole)</p><p>- Abbiamo vinto un bando del gruppo assimoco per gestire la lombricoltura presso la nostra azienda raccogliendo il rifiuto umido anche di bar e ristoranti della zona grazie ai quali riusciamo a creare nuova terra per nuove coltivazioni locali. Come i lombrichi creano terra, così&nbsp;i ragazzi svantaggiati che lavorano creano inclusione della comunità. Il progetto si chiama: “dallo scatto all’eccellenza in un percorso: liscio come l’olio, di inclusione sociale”. L’obiettivo&nbsp;è&nbsp;creare il primo olio biologico e sociale del Sulcis.</p><p>- Abbiamo realizzato un percorso di accompagnamento con l’università&nbsp;di Cagliari chiamato Bestmedgrape dove con altre 5 realtà&nbsp;sarde abbiamo lavorato sul riuso delle vinacce e degli scarti di lavorazione e di potatura della vite per creare nuovi prodotti nutraceutici e cosmoceutici come formaggi, saponi e creme. Le vinacce hanno dei contenuti altissimi di polifenoli e vitamine, non ancora valorizzati a dovere</p><p>- Abbiamo studiato con la realtà&nbsp;Cartotecnica Trentina una scatola di imballaggio per il vino montabile con gesti semplici adatti a ragazzi svantaggiati, la scatola&nbsp;è&nbsp;in carta certificata e ed incastro senza l’uso di colle dunque rendendo rismontabile e riutilizzabile la scatola e rendendolo rifiuto non misto.</p>"]
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    La Società Agricola Sant’Andrè opera sul territorio del Sud Ovest della Sardegna (in particolare nel Comune di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Matzacara e Sant’Anna Arresi) gestendo vigneti, uliveti e serre dedicate alla produzione di frutta e verdura.

    Nata biologica nel 2009, l’Agricola Sant’Andrè è impegnata nell’agricoltura sociale in ottica di Economia Solidale.

    Le nostre sono per la maggior parte viti a piede franco: con“piede” ci si riferisce alle “radici” della vite, mentre con il termine “franco” s'intende “qualcosa esentato da vincoli, libero e schietto”. È dunque una vite, con radici proprie e autoctone, non ibrida e non innestata su radici di piante americane.

    I nostri vini nascono da un progetto di agricoltura sostenibile che unisce la sapienza trentina e le terre sarde vocate al vino. I vigneti sono coltivati su terreni sabbiosi affacciati sul mare e sferzati dal vento di maestrale. I gid://decidim-app/Decidim::Hashtag/5/vinisantandre presentano profumi gioiosi e intensi che propongono il terroir di appartenenza della macchia mediterranea con note di fiori, frutta, eucalipto, pino marittimo,ginepro e piccoli frutti rossi o bianchi.

    Le Etichette dei nostri vini nascono partendo dalla simbologia dell'arte e della cultura sarda, passano attraverso la creazione e l'immaginazione di artisti incredibili come Père Lima e Gina Tondo ed approdano nelle mani grafiche del Progetto Ortica e di Nuove Grafiche Puddu.

    I nomi dei nostri vini sono parole sarde e l'alfabeto sardo antico è riproposto nelle etichette dei nostri prodotti.

    L'agricoltura sociale è l'attività perno dell’Agricola Sant'Andrè, che include persone svantaggiate in un processo di inclusione lavorativa e sociale volta al recupero e alla coltivazione di viti e olivi autoctoni. Siamo certi che dallo scarto possa nascere l'eccellenza. Il fabbisogno energetico dell’Azienda viene soddisfatto da un impianto fotovoltaico attuando i principi dell'agricoltura sostenibile.

    Il 2022 è il primo anno dove la linea dei vini Sant’Andrè si arricchisce dei rifermenti e dello spumante. Quest’ultimo è il prodotto di punta della cantina, insieme al Carignano. I vini della nostra linea da quest’anno sono:

     \"Gurdoni\":nome che in sardo significa Grappolo,100% Carignano Doc;

     \"Corongiuali\": nome della spiaggia dove si affacciano i nostri vigneti,100% Vermentino Doc;

     \"Sabolla\": nome che in sardo significa La Bollicina, Spumante Pas Dosè Metodo Classico 100% Vermentino Doc;

     \"Fermentu\": nome che in sardo significa Lievito, 100% Vermentino IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia;

     \"Fermentu Rosè\": 100% Carignano IGT Isola dei Nuraghi rifermentato in bottiglia.

    La caratterizzazione della nostra Azienda è anche di Economia Circolare.

    - Abbiamo vinto un bando della Banca intesa San Paolo sulla biblioteca dei semi, per far lavorare i ragazzi su sementì e piante non sterili, che si possano riutilizzare annualmente (asparagi, finocchi, pomodori, zucchine, patate, insalare, spinaci, carciofi, carote, fragole)

    - Abbiamo vinto un bando del gruppo assimoco per gestire la lombricoltura presso la nostra azienda raccogliendo il rifiuto umido anche di bar e ristoranti della zona grazie ai quali riusciamo a creare nuova terra per nuove coltivazioni locali. Come i lombrichi creano terra, così i ragazzi svantaggiati che lavorano creano inclusione della comunità. Il progetto si chiama: “dallo scatto all’eccellenza in un percorso: liscio come l’olio, di inclusione sociale”. L’obiettivo è creare il primo olio biologico e sociale del Sulcis.

    - Abbiamo realizzato un percorso di accompagnamento con l’università di Cagliari chiamato Bestmedgrape dove con altre 5 realtà sarde abbiamo lavorato sul riuso delle vinacce e degli scarti di lavorazione e di potatura della vite per creare nuovi prodotti nutraceutici e cosmoceutici come formaggi, saponi e creme. Le vinacce hanno dei contenuti altissimi di polifenoli e vitamine, non ancora valorizzati a dovere

    - Abbiamo studiato con la realtà Cartotecnica Trentina una scatola di imballaggio per il vino montabile con gesti semplici adatti a ragazzi svantaggiati, la scatola è in carta certificata e ed incastro senza l’uso di colle dunque rendendo rismontabile e riutilizzabile la scatola e rendendolo rifiuto non misto.

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Autore della versione
Avatar Roberto Brugnara
Versione creata il 06/07/2022 10:54
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