NURAGHES IMPARI/S
Scuole e Università della Sardegna per riscoprire i nuraghi come simbolo di resilienza
Modifiche a "Memory della civiltà nuragica"
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- Dati istituto scolastico/Università
- IC1 Alghero, Scuola primaria, classe IVA\nAlunni: Angioi Giovanni Battista, Baldoni Emma, Bilardi Isabel, Bilardi Nicole, Carboni Mira Luna, Caria Daniel Vincenzo, Correddu Rebecca, Dedola Michele, Dos Santos Orani Diana, Eletti Gioia, Mallocci Alessio, Meloni Melissa, Nughes Raffaele, Pischedda Davide, Rattu Mattia, Salvatore Gabriele, Santoru Edoardo, Soggiu Matteo.\nInss. Scala Marina, Cinti Sabrina, Caddeo Gabriella.\nscala.marina@istitutocomprensivo1alghero.edu.it\ntel 079979150
- Descrizione elaborato
Attraverso l’osservazione di immagini relative ai paesaggi della Sardegna, i bambini sono stati guidati a riconoscere le testimonianze della civiltà nuragica. In particolare, hanno potuto osservare le diverse tipologie di nuraghe, le tombe dei giganti e i pozzi sacri e condividere ipotesi sulla funzione di queste antiche costruzioni. Molta curiosità ha suscitato anche la produzione artistica e manufatturiera, i bronzetti, la lavorazione della pietra, la realizzazione dei giganti di Mont’e Prama.
In classe, abbiamo collocato sulla linea del tempo la civiltà nuragica, comparandola ad altre più o meno coeve, sviluppatesi in altre parti del mondo allora noto.
Ogni bambino ha poi liberamente riprodotto l’immagine di una testimonianza a sua scelta, allo scopo di creare un memory, con cui poter giocare in classe, ma non solo. L’idea di fondo era e resta quella di condividerla con altri, anche attraverso la partecipazione al presente concorso, che si è rivelata particolarmente motivante durante il processo di apprendimento. Per questa ragione, i disegni sono stati digitalizzati e organizzati in un PDF.
Quest’attività, svolta con grande entusiasmo in classe, ha contribuito a promuovere nei bambini il senso di identità e appartenenza alla nostra cultura e storia e a comprendere anche come le sue tracce, principalmente i nuraghi, siano fortemente presenti ancora oggi nel territorio, simbolo di resilienza e fortitudine nonostante i cambiamenti climatici, l’azione dell’uomo e gli eventi della storia, radici forti e sane su cui fondare il nostro futuro.
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- Dati istituto scolastico/Università
- IC1 Alghero, Scuola primaria, plesso \"Sacro Cuore\" , classe IVA\nAlunni: Angioi Giovanni Battista, Baldoni Emma, Bilardi Isabel, Bilardi Nicole, Carboni Mira Luna, Caria Daniel Vincenzo, Correddu Rebecca, Dedola Michele, Dos Santos Orani Diana, Eletti Gioia, Mallocci Alessio, Meloni Melissa, Nughes Raffaele, Pischedda Davide, Rattu Mattia, Salvatore Gabriele, Santoru Edoardo, Soggiu Matteo.\nInss. Scala Marina, Cinti Sabrina, Caddeo Gabriella.\nscala.marina@istitutocomprensivo1alghero.edu.it\ntel 079979150
- Descrizione elaborato
Attraverso l’osservazione di immagini relative ai paesaggi della Sardegna, i bambini sono stati guidati a riconoscere le testimonianze della civiltà nuragica. In particolare, hanno potuto osservare le diverse tipologie di nuraghe, le tombe dei giganti e i pozzi sacri e condividere ipotesi sulla funzione di queste antiche costruzioni. Molta curiosità ha suscitato anche la produzione artistica e manufatturiera, i bronzetti, la lavorazione della pietra, la realizzazione dei giganti di Mont’e Prama.
In classe, abbiamo collocato sulla linea del tempo la civiltà nuragica, comparandola ad altre più o meno coeve, sviluppatesi in altre parti del mondo allora noto.
Ogni bambino ha poi liberamente riprodotto l’immagine di una testimonianza a sua scelta, allo scopo di creare un memory, con cui poter giocare in classe, ma non solo. L’idea di fondo era e resta quella di condividerla con altri, anche attraverso la partecipazione al presente concorso, che si è rivelata particolarmente motivante durante il processo di apprendimento. Per questa ragione, i disegni sono stati digitalizzati e organizzati in un PDF.
Quest’attività, svolta con grande entusiasmo in classe, ha contribuito a promuovere nei bambini il senso di identità e appartenenza alla nostra cultura e storia e a comprendere anche come le sue tracce, principalmente i nuraghi, siano fortemente presenti ancora oggi nel territorio, simbolo di resilienza e fortitudine nonostante i cambiamenti climatici, l’azione dell’uomo e gli eventi della storia, radici forti e sane su cui fondare il nostro futuro.
