NURAGHES IMPARI/S
Scuole e Università della Sardegna per riscoprire i nuraghi come simbolo di resilienza
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- Dati istituto scolastico/Università
- Scuola secondaria ospedaliera \"Ospedale Microcitemico di Cagliari\" c/o Istituto comprensivo \"Giusy Devinu\" di Cagliari
- Descrizione elaborato
Sardopoli è il gioco del Monopoli rivisitato in chiave sardo-nuragica, realizzato dalle alunne e dagli alunni della scuola secondaria dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
Il tabellone richiama le principali vie e luoghi di Cagliari (Via Manno, Viale La Playa, Viale Bonaria, Buon Cammino ecc.), ma case e alberghi, modellati in plastilina, sono diventati rispettivamente nuraghi monotorre e fortezze nuragiche. Le carte \"probabilità\" (in giallo) contengono domande di cultura nuragica: azzeccare o sbagliare può comportare rispettivamente un premio o una penalità. Similmente funzionano le carte “imprevisti” (in verde), le quali celano sorprese (positive o negative) che possono avere luogo in campo archeologico (uno scavo clandestino, la falsificazione di un reperto, la perdita di un finanziamento, ma anche una sensazionale scoperta fortuita). Tutto è stato realizzato artigianalmente dai nostri piccoli pazienti: carte, soldi, pedoni e persino i dadi.
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- Dati istituto scolastico/Università
- Scuola secondaria ospedaliera \"Ospedale Microcitemico di Cagliari\" c/o Istituto comprensivo \"Giusy Devinu\" di Cagliari
- Descrizione elaborato
Sardopoli è un gioco da tavolo in chiave sardo-nuragica, realizzato dalle alunne e dagli alunni della scuola secondaria dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
Il tabellone richiama le principali vie e luoghi della città in cui operiamo e cioè Cagliari (Via Manno, Viale La Playa, Viale Bonaria, Buon Cammino ecc.), ma case e alberghi, modellati in plastilina, sono diventati rispettivamente nuraghi monotorre e fortezze nuragiche. Le carte \"probabilità\" (in giallo) contengono domande di cultura nuragica: azzeccare o sbagliare può comportare rispettivamente un premio o una penalità. Similmente funzionano le carte “imprevisti” (in verde), le quali celano sorprese (positive o negative) che possono avere luogo in campo archeologico (uno scavo clandestino, la falsificazione di un reperto, la perdita di un finanziamento, ma anche una sensazionale scoperta fortuita). Tutto è stato realizzato artigianalmente dai nostri piccoli pazienti: carte, soldi, pedoni e persino i dadi.