Evento Internazionale MareTerraIsole: Produzioni d’eccellenza tra Sardegna e Azzorre

La tonnara fissa di Carloforte, una delle pochissime sopravvissute nel Mediterraneo è il più antico sistema inventato dall’uomo per catturare i tonni (thunnus thynnus = tonno rosso) che dall’inizio della primavera e fino ai mesi di giugno / luglio fanno la cosiddetta “corsa” cioè il trasferimento per riprodursi nelle stesse aree marine dove erano nati.

Dopo il plenilunio di primavera dallo Stretto di Gibilterra proviene una imponente corrente di acqua dotata di grande spinta fino ad investire le coste occidentali della Sardegna e della Sicilia. Questa corrente nel suo percorso accoglie i tonni che dalle profondità in cui passano i mesi invernali cominciano a risalire in superficie, e li trascina fino ad incontrare la zona costiera dove sono impiantate le tonnare.

L’attrezzo di pesca è composto da camere formate da reti che dalla superficie raggiungono il fondo del mare che sono separate l’una dall’altra da pareti di rete mobili con le quali si ottiene il passaggio dei tonni da una camera all’altra.

L’abilità dei nostri Rais e tonnarotti, che continuativamente stanno in mare sull’impianto, consiste anche nel far passare i tonni da una camera all’altra fino alla più lunga finale, dove vengono catturati.

Per queste sue caratteristiche la tonnara a differenza di tutti gli altri sistemi di pesca, è la più ecologica perché consente la selezione dei pesci sottraendo alla cattura gli esemplari più piccoli e giovani.

Dalla cattura alla produzione.

Il nostro sottolio differisce dalle altre conserve di tonno in commercio in quanto l'insieme delle nostre componenti produttive produce una notevole penetrazione dell'olio nella polpa del pesce che permette una più efficiente emulsione dei grassi saturi con quelli insaturi dell'olio di oliva, dando vita, dopo un periodo di stagionatura, ad un prodotto di " ALTA QUALITA ".

Tutte le nostre conserve sottolio sono disponibili in commercio in due diverse confezioni, da 350 e 170 gr.